Il master ha l’obiettivo di formare figure professionali esperte in grado di applicare l’approccio di genere in ogni ambito della progettazione, della pianificazione, delle politiche urbane e territoriali ai fini dell’impegno professionale nella ricerca, nella pubblica amministrazione, nella libera professione.
La didattica è articolata su 10 argomenti che delineano un percorso che va dalla dimensione abitare alla dimensione territoriale e delle politiche. Il corso fornisce strumenti di analisi, lettura dell’ambiente urbano e delle diverse istanze di cui per persone che lo vivono sono portatrici, anche a partire da un approccio internazionale. Già a partire dal modulo di storia (genealogie) verranno illustrati contributi, approcci, proposte e soluzioni che costituiscono il patrimonio di conoscenze e riflessioni dell’approccio femminista e di genere alla città. Questi strumenti verranno testati nelle parti laboratoriali del corso, con lo scopo di sperimentare idee e soluzioni situate e adatte ai contesti.
- INTRODUZIONE (seminario internazionale di apertura) [Daniela Poli e Chiara Belingardi]
- DONNE, CITTÀ E TERRITORIO. UNA LUNGA STORIA [Isabella Gagliardi]
- LA CURA COME ELEMENTO FONDATIVO DELLE PRATICHE SPAZIALI [Gabriella Esposito De Vita]
- GENERE, POLITICHE E PROGETTI ABITATIVI [Chiara Belingardi]
- DALLA CITTÀ DELLE ESCLUSIONI ALLA CITTÀ DELL’ACCOGLIENZA E DELLE DIFFERENZE [Cristina Mattiucci]
- GENERE, DIMENSIONE SPAZIALE E POLITICHE PUBBLICHE [Camilla Perrone]
- Seminario: Il Femminismo dei dati in campo economico [Marcella Corsi]
- CARTOGRAFE, GEOGRAFE E URBANISTE E DESCRIZIONE DI GENERE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE URBANO [Giulia de Spuches e Gabriella Palermo]
- TEMPI URBANI E VITA QUOTIDIANA [Gabriella Paolucci]
- STANDARD E SERVIZI PUBBLICI: LA CITTÀ CAPACITANTE E ABILITANTE [Elena Marchigiani]
- PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA DI GENERE [Angela Barbanente e Daniela Poli]
Il master si caratterizza per una forte impronta plurale, internazionale e laboratoriale.